buongiorno, mi scuso se il quesito è già stato posto altre volte…
questa la situazione:
– genitori naturali (non sposati e non conviventi)
– padre non convivente con il figlio – lavoratore dipendente
– madre convivente con il figlio (libera professionista-cassa architetti)
finora gli assegni familiari li ha percepiti il padre (chiedendo autorizzazione all’inps come genitore convivente, anche se di fatto non lo è!)
facendo riferimento alla circolare 36/2008, ora vorremmo chiedere che gli assegni vengano versati a me (madre, genitore convivente NON TITOLARE DI POSIZIONE PROTETTA) e che vengano calcolati sul mio reddito
la ditta si rifiuta di procedere in questo senso, sostenendo che io dovrei avere reddito per il 70% da lavoro dipendente…
ma io mi chiedo: se avessi questo tipo di reddito, chiederei io direttamente gli assegni, no?
all’inps mi hanno detto che il padre deve fare rinuncia all’autorizzazione e poi richiederla di nuovo come genitore NON convivente…
sulla questione “reddito da prendere in considerazione” però l’impiegata ha mantenuto riserva (dicendo che mi avrebbe richiamato per conferma…più sentita)
in pratica mi ha chiesto se sono iscritta alla gestione separata (e non lo sono)
ho una cassa, che però non provvede agli assegni per il nucleo famigliare
come mi devo comportare? (la questione non è da poco, perchè il mio reddito è nettamente inferiore a quello del padre!)
grazie per i chiarimenti