ANPAL ..questa sconosciuta!

  • Partecipante
    Manuel Fontana del #55217

    Svolta o ennesima buffonata di questo governo? Ne vogliamo parlare?? Altro che crisi delle banche!!Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto firmato dal Presidente della Repubblica nasce ANPAL, la nuova Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro. Ecco come dovrebbe funzionare. L’agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro avrebbe il compito di svolgere un’attività di profiling dei disoccupati che percepiranno i nuovi ammortizzatori sociali previsti dal Jobs Act in vista di un loro rapido ricollocamento nel mercato del lavoro. Questo almeno sulla carta.
    Quella dell’ANPAL (sta per Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) è una sigla che d’ora in poi tutti dovranno tenere bene a mente perché sulla Gazzetta Ufficiale è stato ufficialmente pubblicato il decreto n. 108 del Presidente della Repubblica del 26 maggio 2016 che regola la sua attività e il funzionamento
    E’ dal 2015 che se ne annuncia l’ imminente apertura e da notizie internet l’ultimo annuncio di apertura era datato 6 luglio 2016. Ad oggi ancora il nulla, gli uffici DPI non ne sanno nulla e non sanno cosa rispondere, e intanto le famiglie come sono in enormi difficoltà!! Ho contattato il mio CPI, e fanno finta di nulla rispondendo in modo evasivo, ignorando le mie domande per iscritto. A chi potrei rivolgermi?

    Partecipante
    Tony Saba del #55965

    Ultima trovata del Governo Renzi. Oggi, dopo circa due anni di latitanza, apre i battenti finalmente il portale ANPAL. Il riordino delle politiche attive, n. 150/2015, oltre a specificare meglio lo stato di lavoratore disoccupato anche parziale e di lavoratore a rischio di disoccupazione, è intervenuto con una misura rivolta al sostegno della disoccupazione di coloro che una volta terminata la NASPI, risultano ancora privi di un’occupazione. Si ma, badate bene, solo i percettori di NASPI e Dis. Coll saranno beneficiari del nuovo Assegno di ricollocazione! Si, avete capito bene, chi è disoccupato di lunga durata da più di 2 anni, ed ha già esaurito la vecchia ASPI, non avrà possibilità di accedere all’assegno di ricollocazione, quindi pur essendo più a rischio povertà, viene sistematicamente escluso. Comunque i beneficiari di Naspi che avranno diritto all’assegno di ricollocazione, saranno solo ad un campione di disoccupati in fase sperimentale. La domanda sorge spontanea. Perchè per il Governo esistono disoccupati di serie A e di serie B? Cosa succederà a questa platea di disoccupati di lunga durata, quelli provenienti da vecchia Aspi? Ancora una volta dopo il discriminante Sostegno Inclusione Attiva, a cui non hanno potuto accedere tutti, questa politica incentiva la povertà delle famiglie, e quelli che si trovano più ai margini, sempre più esclusi e in balia di miraggi! W l’Italia!!

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