Salve, e complementi per il sito, l’ho già trovato molto utile, però scrivo sperando che qualcuno può darmi consigli per il mio caso perché sono un po’confusa.
Lavoro da quattro anni comme insegnante di lingua inglese in una scuola privata con un contratto a tempo determinato (da ottobre a giugno); l’anno scorso ho ricevuto NASPI per i 3 mese quando sono senza contratto e l’ho chiesto anche per quest’anno; aspetto notizie da INPS. Però, il mio datore di lavoro mi ha appena detto che da ottobre ci sarà meno lavoro per me e non sarà possible fare lo stesso contratto per l’anno scolastico 2016-17. Mi ha suggerito 2 possibilità:
1. Aprire una partita iva e la scuola mi paga in questo modo per le ore disponibile (e trovo anche altri clienti).
2. Fare un nuovo contratto a tempo determinato da ottobre, ma part-time. Poi, aprire una partita iva, per poter lavorare anche per altri clienti.
Quindi cerco consiglio rispetto alla possibile compatibilità tra indennità di disoccupazione e partita iva (riesco a trovarere solo consiglio per quelli che hanno già una partita iva, invece io voglio aprirla). Penso che se faccio un nuovo contratto t.d con lo stesso datore di lavoro perdo il diritto alla indennita disoccupazione. Però se aprò la partita iva senza fare il contratto t.d., perderei immediatamente il diritto alla indennita disoccupazione, o solo se guardagno con la p.iva sopra una chiffra particolare? Se aprò una p.iva a ottobre devo rimborsare INPS per i pagamenti Naspi da luglio, agosto, settembre? In questo caso, sarebbe meglio aspettare fino a gennaio 2017 e il nuovo anno fiscale per aprire una partita iva e trovare clienti?
Grazie in anticipo, e scusami per gli errori, non sono madrelingua italiano.