So che ho avuto già in parte risposta alla mia domanda, ma pongo un quesito più dettagliato.
Qualora comunicassi al mio datore di lavoro la mia decisione di non accettare la proroga e, rendendomi lui la permanenza in ufficio fino alla scadenza del contratto impossibile (cosa che sicuramente capiterebbe), posso, anche senza avere il suo permesso, usare permessi e ferie accumulati?
So che la domanda può sembrare oggettiva, ma sono a un bivio: o comunicare la mia decisione il più tardi possibile (passando quasi però dalla parte del torto non avendo dato preavviso per il passaggio delle consegne) o comunicarla il prima possibile per permettere all’azienda di trovare e affiancarmi un sostituto fino al 30/04.
In entrambi i casi subirò ingiurie e insulti e non essendo più disposta ad accettarne ancora sono dell’idea che prenderò la porta e me ne andrò (senza dare le dimissioni, ma usando i permessi… a questo punto facendo la “brava italiana” che tanto odio e mentendo sul mio stato di salute).
Cosa mi consiglia di fare (potendo evitare le menzogne)?
Grazie
Chiara