Gentile Antonio,
sono qui a chiederle alcune info a proposito dei livelli contrattuali dell’ industria metalmeccanica.
Le riassumo brevemente i miei “dubbi”. Sono un impiegato tecnico proveniente da un’ ultima esperienza di 6+6 mesi presso un’ azienda del settore legno-arredo. La mia azienda, come molte in questo periodo, a inizio Novembre non mi ha rinnovato il contratto ed da qualche settimana ho ripreso a percepire l’ indennità di mobilità (che mi porto “in dote” dalla precedente azienda fallita che lavorava nel settore metalmeccanico).
Presso l’ azienda metalmeccanica avevo un contratto CCNL come impiegato tecnico di 4° livello. Quando sono stato assunto nell’ azienda del settore legno-arredo mi hanno convertito il contratto CCNL metalmeccanico nel CCNL legno-arredo come impiegato tecnico livello AE2.
Veniamo alla vera domanda: mi è stata fatta recentemente una proposta lavorativa da un’ azienda metalmeccanica per essere assunto come impiegato tecnico ma il livello contrattuale è un 3° metalmeccanico; il livello economico è quindi inferiore, può un’ azienda assumere un nuovo dipendente con un livello contrattuale inferiore alle ultime occupazioni che ha avuto? Premesso che il periodo è molto difficoltoso sotto tutti i punti di vista (ma le aziende se ne approfittano nei confronti dei lavoratori…) se accettassi la proposta del livello inferiore l’ eventuale prossima azienda che mi assumesse in futuro quale dei livelli considererebbe? Io sinceramente preferirei essere assunto con il livello che ho raggiunto attualmente, accettare una proposta simile escludendo il fatto positivo di riprendere a lavorare, mi sembra un modo per tirarsi la “zappa sui piedi”.
Attendo fiducioso una sua riposta a breve.
Cordiali saluti
@lex