Salve,
vorrei sapere se è possibile conciliare un contratto a tempo indeterminato (eventualmente part-time) con un contratto a progetto, o se ci sono problemi lato INPS.
Non c’è nessun problema dal lato previdenziale, semplicemente ti troverai i contributi versati nella gestione ordinaria dipendenti e nella gestione separata INPS.
L’unica cosa da controllare è se hai vincoli di non concorrenza e, se uno dei due rapporti è con la P.A., dovrai richiedere il permesso scritto al tuo dirigente.
Salve, mi appoggio a questa domanda,
ho un contratto a tempo indeterminato in azienda privata, dovrei iniziare un secondo lavoro di collaborazione (ramo computer) con un’altra società: si tratta di una collaborazione durativa nel tempo ma non limitata a un orario/luogo specifico e con compenso sotto i 5000/annui.
Mi chiedevo quale fosse il giusto contratto da adottare senza dover aprire la partita IVA.
(immagino sia equiparabile ai contratti utilizzati per collaboratori domestici e babysitter, che però non so quali siano)!
Potresti provare con le mini co.co. o collaborazioni occasionali. Però sei non sei esperta è consigliabile farti seguire da un CAF o un commercialista. Anche se paghi qualcosina almeno stai tranquilla.
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