Buongiorno,
lavoro per una piccola società di sviluppo software da circa 6 anni, con contratto a progetto rinnovato ogni 6/12 mesi. Dopo l’ennesima promessa non mantenuta, e trattandosi chiaramente di progetti “fittizi” quelli indicati sul contratto di volta in volta, ho deciso di chiedere esplicitamente di essere messo in regola tramite contratto a tempo in/determinato.
A questo punto mi e’ stata proposta un’assunzione a tempo indeterminato con una retribuzione totale annua paragonabile a quella attuale, ma suddivisa in 13 mensilita’ invece delle 12 attuali, comprensive di versamento in busta paga della quota (mensile) di TFR.
In pratica da quanto ho capito riceverei un compenso mensile piu’ basso di quello attuale e non avrei la liquidazione a fine rapporto, mentre il mio guadagno netto annuale risulterebbe immutato.
Vorrei sapere se una gestione di questo tipo del TFR e’ ammessa dalle leggi attuali, dato che in questo modo perderei una parte dei vantaggi di un contratto a tempo indeterminato.
Grazie!